Nel Maggio 2013 l’Azienda Romana Mercati, in relazione alla richiesta di vari selvicoltori dell’area dei Castelli Romani, ci ha conferito l’incarico di effettuare uno studio sulla fattibilità di creare una filiera che contempli l’utilizzo dei materiali di scarto e non, provenienti dal taglio dei cedui castanili, per la produzione di energia elettrica e termica, oltre all’estrazione del tannino e successiva produzione di pellet detannizzato.
Successivamente, grazie all’attenzione che l’idea ha suscitato, ci è stato conferito l’incarico da parte della Soc. Agricola Ugo Pizzicannella a r.l. di redigere il progetto preliminare per la realizzazione di un impianto nel Comune di Pomezia (Rm), nel quale poter utilizzare il materiale legnoso derivante dai boschi di castagno ubicati nel territorio di Bracciano (Rm).
Per esso è stata effettuata un’attenta analisi documentale e in campo delle superfici boscate, con individuazione degli imposti e delle aree di stoccaggio; la stima della biomassa ritraibile con relative valutazioni economiche e commerciali dei mercati del pellets e del tannino; la valutazione dei costi operativi, di gestione e di realizzazione delle diverse componenti impiantistiche della filiera.
E’ stata, quindi, fatta una dettagliata analisi economico finanziaria dell’investimento, con stesura del Business Plan di progetto esecutivo al fine di valutare l’importo dell’investimento, il ritorno dello stesso e le fonti finanziarie alle quali attingere.
Il progetto ha riguardato la realizzazione di:
A) Impianto di cogenerazione da 200 kWe, alimentato con cippato di castagno
B) Impianto di cippatura, detanizzazione e pellettizzazione
C) Impianto elettrico
D) Impianti ausiliari
ed è stato presentato a Lazio Innova, ottenendo il riconoscimento di un importo finanziabile per circa 4 milioni di euro.
Il progetto è riassunto nella figura che segue:
